La gestione del rischio clinico e le responsabilità del Direttore di SC e di Dipartimento
Roma, 5 dicembre 2011 - Centro Congressi Raffaele Bastianelli, IFO - Istituti Fisioterapici Ospitalieri

Per lo sviluppo di un sistema sanitario di alta qualità e vicino alle esigenze dei cittadini, il problema degli eventi avversi in medicina e dell'esigenza di intervenire a garanzia della sicurezza dei pazienti ha assunto rilevanza crescente negli ultimi anni; l'intesa sul rischio clinico del Marzo 2008 nella sede istituzionale della Conferenza Stato-Regioni ha creato le basi per una definizione di soluzioni organizzative finalizzate alla riduzione del margine degli errori e degli eventi avversi che possono manifestarsi nel corso di procedure cliniche, prevedendo la presenza di una funzione aziendale permanentemente dedicata al Controllo e alla Gestione del Rischio Clinico e della Sicurezza dei Pazienti e delle cure.

A tale funzione è richiesta la capacità di individuazione delle fonti di rischio, la stima delle probabilità di manifestazione delle varie tipologie di rischio, la rilevazione dei quasi-eventi , degli eventi avversi e dei sinistri denunciati e l'analisi delle variabili che hanno influito sul loro manifestarsi, la definizione delle azioni operative e del valore economico delle risorse necessarie per prevenire il reiterarsi degli eventi avversi; aspetti altrettanto importanti riguardano la stima dei risultati attesi con gli interventi preventivi, la selezione tra i rischi, da "ritenere e da gestire in proprio" e quelli da "trasferire" al mercato assicurativo, la gestione delle richieste di indennizzo per sinistri denunciati, la scelta e la negoziazione delle coperture assicurative, ed infine la formazione degli operatori sanitari sui temi specifici della sicurezza delle cure.

Tali tematiche saranno dibattute nel corso del convegno in una sede in cui la gestione del rischio e gli interventi preventivi assumono un'importanza ancor più specifica.