Il Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino per il cittadino Roma, 13 febbraio 2014 - Sala delle Colonne - Camera dei Deputati - Palazzo Marini (Via Poli, 19)
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Il 2014 è l'anno del Fascicolo Sanitario Elettronico. Entro marzo saranno diffuse le linee guida per le programmazioni regionali, che dovranno essere note entro il mese di giugno. Con la realizzazione del FSE il nostro sistema sanitario, pur eterogeneo nelle sue declinazioni regionali, avrà così un "luogo" di riferimento unico, determinando l'armonizzazione nazionale dei protocolli diagnostici e informativi e soddisfacendo il principio dell'equità delle cure, del carattere "nazionale" della loro erogazione e dell'appropriatezza del percorso assistenziale del cittadino, destinatario e proprietario unico del FSE. Tuttavia, molti sono ancora i punti di criticità da risolvere e superare, che interessano ed evidenziano ritardi ancora persistenti, dati dalla resistenza delle strutture sanitarie ad accettare nuove modalità organizzative e di governance che il FSE promuove; dal conflitto tra progetto nazionale e realtà regionali ancora troppo diversificate e disallineate tra loro per maturità tecnologica e modalità di erogazione del servizio; dalla difficoltà a rendere uniformi protocolli e comportamenti degli operatori sanitari; dalla non semplice integrazione delle diverse agenzie che operano sul territorio (ospedali, distretti, farmacie, ambulatori), fino ai delicatissimi aspetti legati alla tutela della privacy e all'effettiva funzionalità e utilizzo dello stesso FSE nella pratica medica e assistenziale quotidiana. L'incontro, primo di una serie in diverse Regioni, vuole non tanto stimolare e approfondire il dibattito e il confronto sul FSE - tanti ne sono stati fatti negli ultimi anni e con risultati generici - quanto invece misurare la vicinanza o lo scarto tra indirizzi generali e realtà locali e valutare cosa del progetto nazionale riesce a integrarsi o meno con quanto realizzato a livello regionale e chiarire come uno strumento così potente e complesso possa essere utilizzato con efficacia per migliorare la qualità del processo di cura e assistenziale. |
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