Trapianto di rene: I diritti dei malati. la prevenzione e la cultura della donazione degli organi Roma, 17 novembre 2016 Fondazione Primoli - Via Zanardelli, 1
|
Scarica il programma del Convegno |
Scarica la scheda di iscrizione |
Siamo certi che siano stati fatti enormi passi avanti per ciò che concerne i diritti dei malati. Quello di cui siamo altrettanto certi è che talune categorie di malati, abbiano meno diritti di altri ed anzi, incontrano ogni giorni problemi e burocrazie. Ci riferiamo ai trapiantati di rene e i dializzati, costretti a vagare tra burocrazia, commissioni mediche, riconoscimento di invalidità, permessi lavorativi e visite di controllo, essi sono ancora veramente lontani da essere considerati pazienti ,in cima alla piramide dei desideri espressi da chi deve decidere qualità e quantità di servizi da offrire ai cittadini, sulla base della Costituzione, art. 32 e 38. Altro aspetto non secondario è quello che riguarda l’educazione e la prevenzione delle malattie renali attraverso percorsi educativi e di sensibilizzazione, affinché possano essere sempre meno coloro che necessitano di un trapianto. Dal momento della scoperta della malattia fino all’ ultimo giorno di vita, una persona è completamente a carico del SSN, senza considerare le centinaia di nuovi cittadini che ogni anno sono coinvolti nella malattia. Ancora oggi ( 2016 ) non esiste in Italia un progetto di PREVENZIONE INTESA COME ANTICIPAZIONE, semplicemente informando i cittadini, sul metodo da utilizzare per evitare al massimo possibile il proprio personale coinvolgimento. Il Convegno vuole esser un momento di incontro e di riflessione verso coloro che soffrono tali problematiche e le Istituzioni Sanitarie, troppe volte "lontane" dai problemi reali e dalle implicazioni che codeste categorie di persone subiscono nella persona e nella mente. Infine, ma non meno importante, un percorso che riguardi la cultura della donazione di organi, affrontando gli aspetti etici e bioetici ad essa collegati e impostando nuovi progetti, nuove iniziative, da accompagnare a quelle ora in atto, che consentano di dare un più forte impulso per la donazione soprattutto verso i giovani, ricordando loro l'etica della responsabilità personale non solo per se stessi, ma in particolare verso gli altri. |
La partecipazione è gratuita. |
|
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
|